basilicasangiuseppeosimo@gmail.com (+39) 071 714 523 Piazza Gallo, 10 - Osimo (AN)
Incontro della MI per la festa di S. Massimiliano Kolbe

Il 14 Agosto per noi militi è una data molto importante perché ricordiamo un grande atto d’amore del nostro Padre fondatore San Massimiliano Maria Kolbe, il quale ha donato la sua vita per salvare quella di un padre di famiglia nel campo di Auschwitz.

Padre Kolbe che ci ha lasciato come eredità la Milizia dell’Immacolata, ci ricorda che ogni giorno siamo chiamati a morire a noi stessi per donarci all’altro con amore e generosità … modalità questa insegnataci per primo dal nostro amato Gesù Cristo.

In questa giornata, la Milizia dell’Immacolata presente nell’Area Lauretana, rappresentata dai gruppi di Ancona, Castelfidardo, Filottrano e Osimo, si sono riuniti c/o la Basilica di San Giuseppe da Copertino ad Osimo, per vivere in comunione il ricordo del Martirio di Kolbe.

Insieme abbiamo recitato il Santo Rosario ricordando le parole di San Massimiliano Kolbe, le quali ci indicano la méta a cui noi militi dobbiamo tendere: essere sempre di più Maria!

In seguito, ci siamo riuniti intorno al banchetto Eucaristico presieduto da p. Franco Buonamano, Rettore del Santuario di San Giuseppe da Copertino, il quale ci ha donato dei bellissimi spunti di riflessione, partendo dal Vangelo del giorno da Luca 11, 27-28 .

Egli definisce Maria l’Arca della nuova Alleanza, in quanto ha tessuto nel Suo grembo il Corpo di Cristo.

Oggi, ricordiamo l’Assunzione di Maria in Cielo in anima e corpo, la morte non ha avuto nessun potere in Lei, in quanto chiamata da Dio ad un grande progetto salvifico per l’umanità, nasce senza macchia … senza peccato … e ci ricorda quello che sarà il nostro futuro destino, in quanto anche noi avremo da Cristo un corpo nuovo nella Resurrezione, speranza certa per ogni cristiano.

Il nostro fondatore viene definito un folle di Maria perché ne era innamorato e ha vissuto tutto proteso verso il tentativo di assomigliare a Lei ogni giorno più perfettamente, ma Egli l’amava tanto perché per primo ha incontrato ed amato il Figlio suo.

Padre Franco, attingendo nel passo del Vangelo in cui si parla delle Nozze di Cana, ci sottolinea il suggerimento di Maria “Fate quello che Lui vi dirà …” ovvero, ci indica che dobbiamo porci in ascolto di Gesù … un ascolto che non è solo un mero sentire con il senso dell’udito parole vuote, bensì ascoltare con le mani, cioè mettendo in pratica nella nostra vita quotidiana l’insegnamento di Cristo. Lo stesso San Massimiliano ci insegna che dobbiamo darci da fare … dobbiamo lavorare in tutti i campi della vita sociale e personale, per conquistare a Dio attraverso Maria, i cuori degli uomini.

L’Immacolata è la nostra strada che ci indica il percorso da fare per mettere in pratica l’insegnamento di Gesù nella vita di tutti i giorni per divenire cristiani … militi che operano nella Verità.

Il nostro SI deve essere vero … autentico … vivendo bene e con gratitudine ogni piccolo gesto, ogni piccola azione quotidiana. Siamo chiamati ad attraversare il nostro tempo partendo dall’amore di Maria, divenendo un Suo riflesso in ogni contesto della nostra esistenza, portando consolazione … speranza … amore incondizionato verso il nostro prossimo, partendo dalle persone che Dio ha posto più vicino a noi.

Affidiamo a Maria il cammino della Milizia dell’Immacolata e la realtà del nostro tempo, ricordando questo giorno come la vittoria dell’amore di Padre Kolbe che ha reso fertile il suo martirio trasformandolo in una meravigliosa testimonianza di misericordia per il mondo odierno.

Un grazie a tutti i militi … un grazie di cuore a p. Franco Buonamano e alla sua comunità di frati che ci accompagnano con amore nella nostra crescita spirituale, consapevoli della grande eredità che il loro confratello San Massimiliano Kolbe ci ha lasciato: essere luce che squarcia le tenebre del nostro difficile tempo attraverso l’imitazione della delicatezza amorevole di Maria!

Buon cammino a tutti!

 

Simona Sampaolesi – Presidente Regionale della MI delle Marche