Sono stati giorni spiritualmente molto intensi quelli che si sono vissuti in preparazione alla solennità di San Giuseppe da Copertino ad Osimo, in cui i fedeli sono stati accompagnati, a partire dalla messa vespertina dell’ 8 settembre, dalla predicazione di P. Maurizio di Paolo, Procuratore Generale dell’Ordine dei Frati Minori Conventuali. La vita del patrono degli studenti è emersa come pro-vocazione alla santità, come chiamata alla fede nel Signore anche nelle situazioni di cui non si è in grado di comprendere il senso, come esperienza di un fratello maggiore cui potersi rivolgere in preghiera per riconoscere la scelta evangelica che Dio ci chiama a fare nel quotidiano.
La novena è stata arricchita da interventi organizzati per il ricorrere nel 2023 di due importanti centenari:
gli “800 anni dalla Regola di S.Francesco”, su cui ha tenuto una relazione il 10 settembre P. Giancarlo Corsini, Frate Minore Conventuale Rettore della Basilica di S. Croce a Firenze, che ha ripercorso le tappe storiche che hanno condotto alla redazione della cosiddetta Regola Bollata;
e gli “800 anni dal presepe di Greccio”, di cui ha parlato il 14 settembre la Signora Dominique Guillermant, terziaria francescana.
La vigilia della festa del Santo dei voli, a seguito della messa vespertina presieduta da P. Maurizio di Paolo, ha avuto luogo la tradizionale processione accompagnata dalla “Banda Musicale città di Osimo” che ha visto la partecipazione delle Confraternite, delle autorità civili e militari e che si è conclusa con la benedizione dell’Urbe da parte dello stesso Procuratore Generale.
Il giorno della festa di San Giuseppe da Copertino vi è stato grande afflusso di fedeli a tutte le otto Messe previste in Santuario a partire dalle 6:15. La celebrazione solenne delle 11:30 è stata presieduta da Sua Ecc. Mons. Angelo Spina, Arcivescovo Metropolita di Ancona-Osimo con la concelebrazione dei Parroci della Città di Osimo e con il servizio musicale a cura della Corale P. Alessandro Borroni.
I pellegrini si sono recati numerosi al Santuario per rendere onore al patrono degli studenti, al punto che è stato necessario prolungare l’orario di apertura della Basilica in prossimità della festa ed addirittura il 18 settembre posticipare la chiusura fino alla mezzanotte.
